MSD Italia - Manuale Merck - Malattie muscoloscheletriche del tessuto connettivo

5. MALATTIE MUSCOLOSCHELETRICHE DEL TESSUTO CONNETTIVO

60. DISORDINI COMUNI DEL PIEDE E DELLA CAVIGLIA

ALLUCE RIGIDO

Osteoartrosi della prima articolazione metatarsofalangea.

Sommario:

Introduzione
Sintomi e segni
Diagnosi e terapia


Questa malattia estremamente comune, in genere, è il risultato di variazioni della posizione del 1o osso metatarsale, dovute a un'accentuata angolazione in varo delle caviglie (pronazione), alla deviazione laterale dell'alluce (alluce valgo), alla dorsiflessione del 1o osso metatarsale (metatarso elevato), all'aumento del 1o raggio e alla deviazione mediale del primo metatarso. Talvolta, un trauma può essere in causa.

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Sintomi e segni

Inizialmente, l'unico segno può essere dolore al movimento e una lieve tumefazione dell'articolazione dovuta all'ispessimento capsulare. L'articolazione è dolente e le scarpe peggiorano ancora di più questa condizione. Col peggioramento della manifestazione, il dolore aumenta e la formazione esostotica inizia a limitare il movimento articolare; il paziente non piega l'articolazione durante la deambulazione. Anche se l'infiammazione non è normalmente presente in questa zona, può svilupparsi nelle fasi successive, a causa della irritazione secondaria della membrana sinoviale.

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Diagnosi e terapia

La diagnosi viene posta dimostrando l'ingrossamento della 1a articolazione metatarsofalangea con limitazione del movimento, aumento della dorsiflessione della falange distale e rilevando il dolore alla palpazione della capsula articolare (particolarmente sulla superficie laterale). L'esame rx dorso-plantare e laterale evidenzia la presenza di restringimento e speroni ossei che partono dalla testa metatarsale. L'anamnesi deve includere domande su attacchi di artrite acuta come quella che si verifica nella gotta, poiché la gotta cronica può causare dolore e ingrandimento della prima metatarsofalangea.

La terapia inizialmente comprende esercizi passivi e trazioni del dito per aumentare la motilità articolare. Lo spasmo muscolare e il dolore diminuiranno con le infiltrazioni periarticolari di un anestetico locale, permettendo una maggiore escursione articolare. L'infiltrazione intrarticolare di un corticosteroide insolubile con un anestetico nel punto dell'articolazione che scatena il dolore può essere efficace. La stabilizzazione precoce del piede consentirà il ripristino della funzione e dell'esatta posizione dei metatarsi. Nei casi più ostinati alla terapia conservativa può essere indicato limitare il movimento per diminuire il dolore (p. es., usando una ortesi o calzature speciali). Può essere necessario il trattamento chirurgico per diminuire il dolore e migliorare la motilità.

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