7. MALATTIE DELL'ORECCHIO, DEL NASO E DELLA GOLA

83. ORECCHIO ESTERNO

OTITE ESTERNA MALIGNA

Osteomielite dell'osso temporale da Pseudomonas.

Sommario:

Introduzione
Terapia


L'otite esterna maligna si osserva soprattutto nei pazienti diabetici anziani, iniziando come un'otite esterna da Pseudomonas aeruginosa, ma si riscontra anche in pazienti affetti da AIDS. È caratterizzata da intensa e persistente otalgia, otorrea purulenta nauseabonda e comparsa di tessuto di granulazione nel condotto uditivo esterno. Possono risultare gradi diversi di ipoacusia di trasmissione. Spesso, nei casi gravi si verifica la paralisi del nervo facciale. Una TC dell'osso temporale potrebbe evidenziare un aumento della radioopacità del sistema delle cellule aeree e della radiotrasparenza dell'orecchio medio (demineralizzazione) in alcune zone. La biopsia del condotto uditivo esterno è necessaria per differenziare il tessuto di granulazione, tipico per questa condizione, da una neoplasia maligna. L'osteomielite si diffonde verso la base del cranio e potrebbe oltrepassare la linea mediana.

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Terapia

La terapia chirurgica di solito non è né necessaria né indispensabile. Un buon controllo del diabete e una terapia prolungata EV (6 sett.) con un fluorochinolone o con un'associazione di un aminoglicoside con una penicillina semisintetica porta alla completa risoluzione della maggior parte dei casi. Una terapia più prolungata è necessaria per un interessamento osseo esteso.

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