7. MALATTIE DELL'ORECCHIO, DEL NASO E DELLA GOLA

86. NASO E SENI PARANASALI

NEOPLASIE

L'emorragia nasale monolaterale con ostruzione e ipoestesia o gonfiore facciale sono un indizio di un cancro del naso o dei seni paranasali, fino a prova contraria.

I papillomi esofitici sono papillomi a cellule squamose che presentano un peduncolo ramificato di tessuto connettivo vascolare, con estroflessioni digitiformi superficiali. Quando interessano le fosse nasali tali papillomi spesso richiedono ripetute escissioni, pur avendo un decorso benigno. I papillomi invertiti sono papillomi a cellule squamose in cui l'epitelio è invaginato nello stroma del tessuto connettivo vascolare. Essi sono invasivi e si comportano come localmente maligni; l'exeresi deve comprendere una vasta area di tessuto normale, compreso l'osso della parete laterale della cavità nasale, in un intervento denominato rinotomia paralatero-nasale.

I fibromi, gli emangiomi e i neurofibromi sono tumori benigni che si riscontrano nelle fosse nasali. Nei seni paranasali si possono sviluppare fibromi, neurolemmomi e fibromi ossificanti.

Il carcinoma epidermoidale è il più comune tumore maligno del naso e dei seni paranasali. Altri tumori maligni sono carcinomi cistici adenoidei e carcinomi mucoepidermoidali, tumori misti maligni, adenocarcinomi, linfomi, fibrosarcomi, osteosarcomi, condrosarcomi e melanomi. L'ipernefroma è il più comune tumore metastatico dei seni paranasali. Nei pazienti affetti da neoplasie primitive, la combinazione di radioterapia con l'exeresi radicale dà i migliori risultati in termini di sopravvivenza.

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