7. MALATTIE DELL'ORECCHIO, DEL NASO E DELLA GOLA
87. FARINGE
CELLULITE E ASCESSO PERITONSILLARE
Infezione acuta localizzata fra la tonsilla e il muscolo costrittore superiore del faringe.
Sommario:
Introduzione
Terapia
Gli ascessi peritonsillari sono rari nei bambini ma frequenti nei giovani adulti. Sebbene siano causati generalmente da uno streptococco b-emolitico di gruppo A, anche i microrganismi anaerobi quali i batteroidi possono causare infezione peritonsillare. La deglutizione provoca intenso dolore; il paziente è febbrile e intossicato, tiene la testa piegata dal lato dell'ascesso e presenta forte trisma. La tonsilla appare spostata medialmente a causa della cellulite e dell'ascesso peritonsillare, il palato molle si presenta eritematoso ed edematoso e l'ugola è anch'essa edematosa e spostata verso il lato opposto.
Terapia
La cellulite senza formazione di pus risponde alla penicillina in 24-48 h. Inizialmente viene somministrata penicillina G 1 milione U EV q 4 h. Se è presente pus che non fuoriesce spontaneamente, sono necessari l'aspirazione o incisione e drenaggio. La terapia antibiotica con penicillina V 250 mg q 6 h deve essere continuata per via orale per 12 giorni a meno che le colture e l'antibiogramma non diano indicazioni che un altro antibiotico sia più indicato. L'ascesso peritonsillare può recidivare e la tonsillectomia potrebbe essere presa in considerazione, in particolare per i pazienti che manifestano ascessi ripetuti. Essa di solito si esegue dopo 6 sett. dalla risoluzione dell'infezione acuta, ma può essere talvolta eseguita durante l'infezione acuta sotto copertura antibiotica.
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