8. PATOLOGIE OFTALMOLOGICHE

96.PATOLOGIE DELLA CORNEA

Perdita o danneggiamento dell'epitelio dalla superficie corneale di uno o entrambi gli occhi, caratterizzato da piccole erosioni puntiformi e disseminate.

ULCERA CORNEALE

Necrosi locale del tessuto corneale, dovuta all'invasione da parte di batteri, funghi, virus o Acanthamoeba.

Sommario:

Eziologia
Sintomi e segni
Complicanze e terapia


Eziologia

Le ulcere corneali batteriche sono provocate più frequentemente da Stafilococco, Pseudomonas, o Streptococcus pneumoniae. L'invasione batterica e l'infezione sono causate spesso dall'abitudine di dormire con le lenti a contatto, da un'inadeguata sterilizzazione delle stesse, da un trauma corneale o da un corpo estraneo corneale. Le ulcere corneali si verificano anche come complicanze di cheratite da herpes simplex, cheratite neurotrofica, blefarite cronica, congiuntivite (specialmente batterica, p. es., gonorrea), tracoma, cheratopatia bollosa e pemfigoide cicatriziale. Esse possono essere anche la conseguenza di alterazioni del trofismo corneale secondarie a carenza di vitamina A o di malnutrizione proteica. Le ulcere corneali possono essere anche provocate da anomalie palpebrali come l'entropion, la trichiasi, l'esposizione corneale da incompleta chiusura delle palpebre (p. es., lagoftalmo, paralisi di Bell, difetti palpebrali in seguito a traumi, esoftalmo).

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Sintomi e segni

Sono presenti dolore, senso di corpo estraneo, fotofobia e lacrimazioni ma possono essere inizialmente minimi. L'ulcera corneale si manifesta inizialmente come opacità superficiale grigiastra e circoscritta; in seguito va incontro a necrosi e suppurazione provocando un'ulcerazione escavata. È presente un difetto dell'epitelio corneale superficiale che si colora di verde con fluoresceina (v. Cap. 90 per la metodica). È frequente un'accentuata iperemia perilimbare; nei casi di vecchia data, dal limbus prendono origine vasi sanguigni che si dirigono verso l'ulcerazione (neovascolarizzazione corneale). L'ulcera si può estendere fino a coinvolgere tutta la superficie corneale o può penetrare in profondità; nella camera anteriore può comparire pus (ipopion).

Una ulcerazione senza infiltrazione estesa può essere osservata in caso di cheratite da herpes simplex (v. oltre). Le ulcerazioni causate da funghi, che sono più croniche rispetto a qulle batteriche, si infiltrano profondamente e possono presentare alla periferia distinte zone di infiltrazione (lesioni satelliti). Le ulcere corneali provocate da Acanthamoeba sono molto dolorose e possono manifestarsi con difetti transitori dell'epitelio corneale, multipli infiltrati corneali stromali e, successivamente, un grande infiltrato opaco ad anello.

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Complicanze e terapia

Più profonda è l'ulcera, più gravi sono i sintomi e le complicanze. Le ulcere corneali guariscono con formazione di tessuto cicatriziale che causa opacizzazione della cornea e diminuzione del visus. Si possono verificare, con o senza trattamento, irite, iridociclite, perforazione corneale con prolasso dell'iride, ipopion, panoftalmite e perdita dell'occhio. Le ulcere causate da funghi sono indolenti, ma pericolose; quelle causate da P. aeruginosa sono molto virulente; quelle associate a cheratite da herpes simplex possono essere particolarmente refrattarie a qualsiasi trattamento. Le ulcere corneali sono emergenze e devono essere trattate soltanto dall'oftalmologo.

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