9. MALATTIE DEI DENTI E DEL CAVO ORALE 105. MALATTIE DEL CAVO ORALENEOPLASIE NEOPLASIE DEI MASCELLARI Le protuberanze dell’osso (toro palatino, toro mandibolare) possono svilupparsi nella mascella e nella mandibola; esse sono benigne e di particolare interesse solo se interferiscono con le cure odontoiatriche. Gli osteomi multipli ai rx suggeriscono la sindrome di Gardner (v. Poliposi familiare nel Cap. 34). I tumori dei mascellari, se non osservati nelle rx, si possono diagnosticare clinicamente, perché la loro crescita determina rigonfiamenti del volto, del palato o dei processi alveolari (aree delle ossa mascellari che circondano i denti). Essi provocano dolorabilità ossea e dolori intensi che hanno origine dall’osso interessato. L'ameloblastoma, la più frequente delle neoplasie epiteliali odontogene, colpisce di solito la parte posteriore della mandibola e presenta un comportamento lentamente invasivo ma soltanto di rado metastatico. Alla rx si presenta tipicamente come una zona di radiotrasparenza multiloculata o a bolle di sapone. Il trattamento consiste in una escissione chirurgica ampia. L'odontoma, la più frequente neoplasia odontogena, è un tumore del follicolo dentario o dei tessuti dentari che origina di solito nella mandibola dei giovani. Gli odontomi comprendono gli odontomi fibrosi e i cementomi. L’assenza di un molare può essere indizio di un odontoma composito. Di solito non è necessario alcun trattamento per gli odontomi, sebbene essi vengano escissi quando la diagnosi è dubbia. L’osteosarcoma, il tumore a cellule giganti, il tumore di Ewing, il mieloma multiplo e i tumori metastatici possono colpire l’osso mascellare. Il trattamento è lo stesso di quello dei tumori di altre sedi ossee.
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