9. MALATTIE DEI DENTI E DEL CAVO ORALE

106. DENTI E PARODONTO

ALTERAZIONI GENGIVALI

STOMATITE DA PROTESI

La stomatite da protesi può derivare dalla combinazione di infezioni da candida, protesi dentarie poco stabili, scarsa igiene ed eccessivo movimento della protesi, che tende a verificarsi quando la cresta alveolare mandibolare presenta un’altezza molto ridotta.

Il trattamento consiste nel migliorare l’igiene del cavo orale e della protesi, ribasare la stessa o costruirne una nuova, rimuovere la protesi per lunghi periodi e assumere una terapia antifungina (sciacquare la bocca con la nistatina e tenere a bagno durante la notte la protesi in soluzioni di nistatina). Talvolta, è utile tenere a bagno la protesi in un detergente (p. es., ipoclorito di sodio diluito). (Attenzione: bagni frequenti con ipoclorito di sodio modificano il colore delle parti resinose di una protesi e una protesi parziale con parti metalliche non deve essere tenuta a bagno in esso: meglio scegliere i detergenti per le protesi attualmente in commercio.) È possibile utilizzare creme di nistatina da applicare sulla superficie della protesi a contatto con le mucose e somministrare pastiglie di clotrimazolo alla dose di 10 mg 5 volte/giorno. Può essere necessario assumere il ketoconazolo alla dose di 200 mg/ giorno. Se l’infiammazione persiste, si dovrebbero escludere malattie sistemiche. Una nuova protesi migliora quasi sempre la situazione.

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