9. MALATTIE DEI DENTI E DEL CAVO ORALE

108. DISFUNZIONI TEMPOROMANDIBOLARI

Dolenzia dei mascellari e della faccia, spesso in corrispondenza dell’articolazione temporomandibolare, che comprende i muscoli masticatori e gli altri muscoli, le fascie o una serie di aree.

AGENESIA DELLA MANDIBOLA

Assenza congenita del processo condiloideo (e talvolta del processo coronoide, del ramo e di parti del corpo della mandibola) che provoca una grave deformità del volto.

Sommario:

Introduzione
Terapia


Le anomalie dell’orecchio (esterno, medio e interno), dell’osso temporale, delle ghiandole parotidi, dei muscoli masticatori e del nervo facciale spesso accompagnano l’agenesia della mandibola. Senza un condilo, la mandibola devia verso il lato affetto mentre il lato sano è allungato e appiattito. La deviazione mandibolare determina malocclusione grave. Le radiografie mandibolari e dell’ATM indicheranno il grado di iposviluppo e permetteranno di distinguerla da altre lesioni (p. es., artrite, trauma, osteomielite) che colpiscono il condilo in crescita e provocano deformità facciali simili, ma che non sono associate a gravi perdite strutturali.

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Terapia

Il trattamento consiste nella ricostruzione della mandibola con un trapianto di osso autologo (trapianto costocondrale). La chirurgia deve essere effettuata al più presto possibile, per limitare la progressione della deformità facciale. La mentoplastica, gli impianti a intarsio di osso e di cartilagine, così come lembi e innesti di tessuti molli vengono spesso usati per migliorare la simmetria del volto. La terapia ortodontica nei giovani adolescenti aiuta a correggere la malocclusione.

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