15. DISTURBI PSICHIATRICI

195. USO E DIPENDENZA DA SOSTANZE

DIPENDENZA DA COCAINA

Dipendenza psicologica, che a volte porta a un comportamento tossicomanico grave, prodotta dall’assunzione di alte dosi di cocaina, che può causare un eccitamento euforico.

Sommario:

Introduzione
Sintomi e segni
Terapia

Si sviluppa tolleranza, ma non è stata confermata la dipendenza fisica; quando la droga viene sospesa non si manifesta alcuna sindrome tipica di astinenza. Tuttavia, la tendenza a continuare l’assunzione della droga è forte.

La maggior parte dei consumatori ne fa un uso episodico a scopo edonistico, limitandone volontariamente il consumo. Tuttavia, nel Nordamerica si è avuto un aumento dell’uso di cocaina e dello sviluppo di un comportamento tossicomanico in alcuni consumatori, sebbene sia stato registrato recentemente un declino di tale fenomeno.

Sebbene negli USA la cocaina venga per lo più inalata per via nasale, ha avuto molta pubblicità l’assunzione di cocaina fumata sotto forma di crack. Il sale cloridrato importato viene convertito in forma più volatile, di solito aggiungendo bicarbonato di sodio o acqua e riscaldandolo. La sostanza trasformata viene accesa, e si inala il fumo che ne risulta. L’inizio dell’effetto é più rapido e l’intensità dello "sballo" é maggiore. L’uso del crack da parte degli strati sociali urbani più bassi e il suo traffico illegale sono divenuti i problemi più temibili nel campo dell’abuso di sostanze. Nonostante le frequenti previsioni in tal senso, l’uso di crack non si è diffuso nelle zone suburbane o nelle classi medie urbane. Il suo uso continuativo si verifica tuttora soprattutto negli americani indigenti.

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Sintomi e segni

Gli effetti variano a seconda delle modalità di assunzione. Se viene iniettata EV o fumata, la cocaina produce ipereccitazione, ipervigilanza, euforia e sensazione di capacità e potenza. L’eccitamento e lo "sballo" sono simili a quelli prodotti iniettandosi amfetamina. Queste sensazioni sono meno intense e dirompenti nei consumatori che inalano la cocaina per via nasale. Poiché la cocaina ha una durata d’azione molto breve, i consumatori accaniti possono iniettarsela EV o fumarla q 10-15 min. Questa somministrazione ripetuta produce effetti tossici come tachicardia, ipertensione, midriasi, contrazioni muscolari, insonnia e nervosismo molto accentuato. Se si manifestano allucinazioni, deliri paranoidi e comportamenti aggressivi, la persona può essere pericolosa. Le pupille si dilatano al massimo e gli effetti simpaticomimetici della droga aumentano la gittata cardiaca e polmonare e la frequenza cardiaca.

L’overdose di cocaina può provocare tremori, convulsioni e delirium. La morte può sopravvenire per aritmie e insufficienza cardiovascolare. Poiché l’eliminazione parziale della cocaina dal sangue richiede l’integrità delle esterasi seriche, è probabile che i pazienti con estrema tossicità clinica possano avere delle colinesterasi ridotte (atipiche) su base genetica. L’uso associato di cocaina e alcol produce un prodotto di condensazione, il cocaetilene, che ha proprietà stimolanti e può contribuire alla tossicità.

Nel consumatore accanito di tipo compulsivo, che spesso ha una storia di uso di eroina, si manifestano effetti tossici gravi. Eccezionalmente, le "sniffate" ripetute provocano perforazione del setto nasale. Fumare ripetutamente crack a dosi elevate ha gravi conseguenze tossiche cardiovascolari e comportamentali.

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Terapia

In genere non è necessario il trattamento dell’intossicazione acuta da cocaina, perché la droga ha una durata d’azione estremamente breve. Se è richiesto l’intervento per un’overdose, possono essere usati i barbiturici o il diazepam EV, ma l’approccio più adeguato è costituito da una stretta sorveglianza e dal sostegno delle funzioni vitali. Gli anticonvulsivanti non prevengono le crisi convulsive dovute a overdose di cocaina. É necessario trattare l’ipertermia o l’elevazione significativa della PA che raramente ne conseguono.

La sospensione dell’uso protratto di cocaina richiede un’assistenza considerevole, e la depressione che ne può risultare richiede uno stretto controllo e un trattamento. Esistono molte terapie aspecifiche, tra cui i gruppi di sostegno e di auto-aiuto e i numeri verdi sulla cocaina. É disponibile una terapia estremamente costosa in regime di ricovero.

Il trattamento dei neonati di madri con tossicomania da cocaina è descritto in Astinenza da cocaina alla voce Patologia metabolica nel neonato nel Cap. 260.

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