19. PEDIATRIA

260. PATOLOGIA DEL NEONATO E DEL LATTANTE

TRAUMI DA PARTO

Sebbene gli sforzi del travaglio e del parto possano determinare un trauma fisico per il bambino (tutto ciò è evidente nel rimodellamento che subisce la testa nelle presentazioni di vertice) tuttavia i gravi rimodellamenti non danno solitamente problemi né richiedono un trattamento e l’incidenza di traumi neonatali derivanti da parti difficoltosi o traumatici è in diminuzione. La migliorata assistenza ostetrica durante il travaglio è stata di aiuto nel prevenire i danni, neurologici e non, del neonato. Inoltre, il taglio cesareo può sostituire i difficoltosi rivolgimenti, le estrazioni con ventosa e le applicazioni di forcipe medie o alte.

Un parto distocico è prevedibile nella madre con diametri pelvici ridotti, quando il bambino è macrosoma (spesso in caso di madre diabetica) o in presentazione podalica o in altra presentazione anomala, soprattutto nella primipara. In tali situazioni, bisogna monitorare attentamente il travaglio e le condizioni del feto. Se viene evidenziato un distress fetale, la madre deve essere messa a riposo e le deve essere somministrato O2. Se il distress fetale persiste, deve essere eseguito immediatamente un taglio cesareo.

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