19. PEDIATRIA 268. PATOLOGIA GASTROINTESTINALEREFLUSSO GASTROESOFAGEO Reflusso di contenuto gastrico nell’esofago. (V. anche Reflusso gastroesofageo nel Cap. 20.) Per il reflusso gastroesofageo, soprattutto in caso di esofagite o aspirazione, la dose di ranitidina (4 mg/kg/die PO) o famotidina (0,5-1 mg/ kg/die PO) deve essere divisa almeno q 12 h e preferibilmente q 8 h. È preferibile un inibitore della pompa protonica (omeprazolo o lansoprazolo), perché la monosomministrazione giornaliera è più facile da effettuare e più efficace. Può essere necessario un trattamento a lungo termine, soprattutto perché senza un trattamento continuo la percentuale di ricadute è molto elevata. Il gastroenterologo pediatra deve indicare se è necessario l’intervento chirurgico in caso di reflusso grave. Le recidive e le complicanze possono presentarsi come negli adulti.
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