22. FARMACOLOGIA CLINICA

300. FARMACODINAMICA

Studio degli effetti biochimici e fisiologici dei farmaci e dei loro meccanismi di azione.

RELAZIONE DOSE-RISPOSTA

Corrispondenza tra la quantità di farmaco somministrata e l’entità della risposta suscitata.

La relazione dose-risposta ha implicazioni molto importanti per le decisioni terapeutiche e la farmacologia sperimentale. Il rapporto dose-risposta viene tipicamente descritto con un grafico nel quale l’effetto misurato (risposta) viene riportato sull’asse delle ordinate e la dose o una funzione della dose (p. es., il suo log10) viene riportato sull’asse delle ascisse. Poiché un effetto farmacologico è una funzione sia della dose (o concentrazione) sia del tempo, un grafico di questo tipo descrive la relazione dose-risposta in maniera indipendente dal tempo. Gli effetti misurati vengono frequentemente registrati come punti di massimo al momento dell’effetto di picco o allo stato stazionario (p. es., durante l’infusione EV continua). Gli effetti farmacologici possono essere quantificati a livello molecolare, cellulare, tissutale, organico, di apparato o dell’intero organismo.

Una curva dose-risposta ipotetica possiede caratteristiche variabili (v. Fig. 300-1): potenza (posizione della curva lungo l’asse della dose), efficacia massima o effetto massimo (la più intensa risposta raggiungibile) e pendenza (variazione della risposta per unità di dose). Esiste anche una variazione biologica (variazione dell’intensità della risposta tra individui di controllo appartenenti alla stessa popolazione ai quali è stata somministrata la stessa dose di farmaco). Costruire curve dose-risposta per farmaci che vengono studiati in condizioni sperimentali identiche può essere di aiuto per confrontare i loro profili farmacologici (v. Fig. 300-2).

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