7. MALATTIE DELL'ORECCHIO, DEL NASO E DELLA GOLA

85. ORECCHIO INTERNO

PRESBIACUSIA

Ipoacusia neurosensoriale che si verifica in età avanzata e che può essere influenzata da fattori genetici o acquisiti.

(V. anche Ipoacusia nel Cap. 82.)

La presbiacusia insorge dopo i 20 anni ma è generalmente significativa solo dopo i 65. Gli uomini sono colpiti più frequentemente e più gravemente delle donne. L'irrigidimento della membrana basilare e il deterioramento delle cellule ciliate della stria vascolare, delle cellule gangliari e dei nuclei cocleari, possono avere un ruolo importante nella patogenesi; la presbiacusia sembra inoltre essere causata in parte dall'esposizione a rumori. Esso all'inizio interessa le frequenze più alte (18-20 kHz) e gradualmente si estende alle frequenze inferiori; generalmente comincia a interessare le frequenze da 4 a 8 kHz tra i 55 e i 65 anni, anche se può esserci una notevole variabilità. Alcuni soggetti, infatti, sono gravemente deficitari all'età di 60 anni, mentre altri all'età di 90 anni sono ancora essenzialmente sani. L'ipoacusia per le alte frequenze rende particolarmente difficoltosa la discriminazione delle parole. Così, molte delle persone affette da questo tipo di ipoacusia, presentano difficoltà di comprensione durante la conversazione, specialmente in presenza di rumori di sottofondo e si lamentano che i propri interlocutori bisbiglino.

L'apprendimento della lettura labiale, la rieducazione uditiva volta a ottenere il massimo uso di ausili non uditivi e l'amplificazione con una protesi acustica sono tutti elementi utili.

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