14. MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO

178. MALATTIE NEURO-OFTALMOLOGICHE E DEI NERVI CRANICI

(v. anche la trattazione delle patologie dell’8o nervo al Cap. 82: Diagnosi Differenziale tra Ipoacusia Cocleare e Retrococleare; delle malattie del nervo olfattivo in Anosmia al Cap. 86; delle malattie del nervo ottico al Cap. 101 e della valutazione dei nervi cranici, Cap. 165.)

MALATTIE DEI NERVI CRANICI

PARALISI DEL SESTO NERVO CRANICO

Deficit dei muscoli innervati dal 6o nervo (abducente).

L’occhio è intraruotato; si sposta all’esterno lentamente, raggiungendo al più la linea mediana.

Le cause idiopatiche sono comuni, sebbene molte si manifestino nell’anziano o in pazienti diabetici, nei quali può essere sospettata una patologia dei piccoli vasi. Nei casi idiopatici, nessun altro nervo cranico è interessato e il miglioramento dovrà manifestarsi entro 2 mesi.

Una causa identificabile è la compressione del 6o nervo nel seno cavernoso da parte di un tumore di origine nasofaringea. Tipicamente, insorgono anche cefalea grave e anestesia nel territorio di distribuzione della prima branca del 5o nervo. Qualsiasi lesione che dislochi l’encefalo è in grado di stirare il 6o nervo, a causa dell’angolo acuto che forma il suo decorso, prima di entrare nel canale di Dorello. Pertanto, le paralisi del 6o nervo possono essere dovute a voluminosi tumori che insorgono lontano dal nervo, a ipertensione endocranica o a puntura lombare. L’infarto diabetico rappresenta una delle cause più frequenti. Altre cause comprendono traumi senza fratture della base cranica, tumori meningei, l’encefalopatia di Wernicke, aneurismi e sclerosi multipla. Nei bambini, senza evidenza di ipertensione endocranica, queste paralisi possono essere conseguenti a infezioni respiratorie ed essere quindi ricorrenti.

La diagnosi delle paralisi complete del 6o nervo cranico è semplice, ma la definizione della loro eziologia può esserepiù complicata. È importante escludere l’ipertensione endocranica e il papilledema (rilevando eventuali pulsazioni delle vene retiniche durante l’ispezione del fondo dell’occhio). La RMN o la TAC aiutano a escludere lesioni espansive endocraniche, idrocefalo, la compressione nervosa diretta da parte di lesioni orbitarie, del seno cavernoso e del basicranio. La puntura lombare misura la pressione del liquor e può individuare infiltrati infiammatori delle leptomeningi, infezioni o neoplasie che intrappolano il 6o nervo. Mediante l’esame del collagene vascolare si può escludere un processo vasculopatico. In molti casi, le paralisi del 6o nervo regrediscono in seguito al trattamento dell’affezione di base.

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