18. GINECOLOGIA E OSTETRICIA

251.GRAVIDANZA COMPLICATA DALLA MALATTIA

INFEZIONE DELLE VIE URINARIE

(V. anche Cap. 227.)

Le infezioni delle vie urinarie (IVU) sono di riscontro frequente in corso di gravidanza, apparentemente a causa della stasi urinaria dovuta alla dilatazione ormonale e all’ipoperistaltismo degli ureteri e alla compressione dell’utero gravido su tali organi. La batteriuria asintomatica si verifica in circa il 15% delle gravidanze e, talora, progredisce sino a provocare cistiti e pielonefriti sintomatiche. Un’IVU franca non è sempre preceduta da una batteriuria asintomatica. La diagnosi e il trattamento delle IVU sono gli stessi nelle pazienti gravide e in quelle non gravide, tranne che per l’esclusione dei farmaci che possono essere dannosi per il feto (v. Farmaci in gravidanza nel Cap. 249).

L’IVU, la batteriuria asintomatica e le pielonefriti sono associate a un’aumentata incidenza di parto pre-termine e di rottura prematura delle membrane. Nelle pazienti con un’anamnesi di parto pre-termine o di rottura prematura delle membrane, devono essere eseguite mensilmente delle urinocolture e il trattamento va impostato sulla base dell’antibiogramma. Sono necessarie urinocolture di controllo per essere sicuri dell’avvenuta guarigione; le reinfezioni sono trattate al meglio con una terapia soppressiva a lungo termine. Qualsiasi paziente che abbia avuto una pielonefrite durante la gravidanza deve essere trattata con una terapia soppressiva specifica per il resto della gravidanza, di solito con il trimetoprim-sulfametossazolo.

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