18. GINECOLOGIA E OSTETRICIA

251.GRAVIDANZA COMPLICATA DALLA MALATTIA

ASMA

L’incidenza dell’asma nella donna gravida è pari all’1% e può essere in aumento. I gravi attacchi asmatici e lo stato asmatico si verificano in < 1 ogni 10 pazienti gravide affette dall’asma. La gravidanza non ha un effetto significativo sull’asma, anche se è più frequente un peggioramento che non un miglioramento e l’asma non ha influenza determinante sulla gravidanza, sebbene sia associato alla nascita pre-termine e a un ritardo di crescita intrauterino.

Il trattamento della paziente gravida con asma è basato sulla gravità e sulla frequenza degli attacchi (v. anche Asma nel Cap. 68). Gli antibiotici devono essere usati quando è presente un’infezione. I broncodilatatori nebulizzati e i corticosteroidi per inalazione (p. es., il beclometazone dipropionato) sono diffusamente utilizzati come terapia di mantenimento e sono efficaci e sicuri. In alcune pazienti, una terapia di mantenimento con teofillina anidra a lento rilascio, 300 mg bid, è raccomandata dopo un attacco acuto, con il monitoraggio dei livelli di teofillina. Una dose maggiore può essere necessaria durante la gravidanza per ottenere i livelli terapeutici di  10 mg/ml ( 55 mmol/l).

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