MSD Italia - Manuale Merck - Malattie muscoloscheletriche del tessuto connettivo

5. MALATTIE MUSCOLOSCHELETRICHE DEL TESSUTO CONNETTIVO

62. TRAUMI COMUNI DA SPORT

SINDROMI DELLE LOGGE DELLA GAMBA

Sommario:

LOGGIA TIBIALE ANTEROLATERALE
    Sintomi, segni e diagnosi
    Terapia
LOGGIA TIBIALE POSTERO- MEDIALE
    Sintomi, segni e diagnosi
    Terapia


LOGGIA TIBIALE ANTEROLATERALE

I muscoli della loggia anteriore (tibiale anteriore, estensore lungo dell'alluce, estensore lungo delle dita) mantengono l'avampiede esteso durante la discesa del piede e si contraggono eccentricamente quando il tallone impatta il terreno. I muscoli gastrocnemio e soleo, assai più grandi, flettono l'avampiede. Gli enormi stress della contrazione eccentrica possono danneggiare i muscoli della loggia anteriore.

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Sintomi, segni e diagnosi

Il dolore nei muscoli della loggia anteriore inizia subito dopo che il tallone impatta il terreno durante la corsa. Se si continua a correre, il dolore diventa costante. Quando ci si rivolge a un medico, di solito è presente un dolore importante nei muscoli della loggia anteriore. La diagnosi si basa sui sintomi e segni.

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Terapia

La terapia comprende smettere di correre, lo stiramento dei muscoli del polpaccio e il rafforzamento del comparto anteriore muscolare dopo che essi cominciano a guarire, p. es., effettuando esercizi a "manico di secchio" a giorni alterni (v. Tab. 62-2).

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LOGGIA TIBIALE POSTERO- MEDIALE

I muscoli del loggia postero-mediale supinano il piede e sollevano ed estroflettono il tallone prima della spinta delle dita. Una trazione aumentata sui muscoli è causata dalla eccessiva pronazione e dal correre su piste sabbiose o strade sconnesse (aggravata dal calzare scarpe che non riducano efficacemente la pronazione). Una eccessiva pronazione causa l'abbassamento dell'arcata plantare, aumentando la forza richiesta per sollevarla durante la supinazione.

Si verifica una tendinite dei muscoli profondi del loggia posteriore (flessore lungo dell'alluce, flessore lungo delle dita, tibiale posteriore). Continuando a correre, il dolore può estendersi nei muscoli; la trazione del tibiale posteriore può sollevare il muscolo dalla sua inserzione ossea, causando emorragia subperiostale e periostite. Con una trazione continuata, si può verificare l'avulsione di porzioni dell'inserzione ossea tibiale.

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Sintomi, segni e diagnosi

Il dolore di solito comincia nei muscoli del loggia postero-mediale, da 2 a 20 cm al di sopra del malleolo mediale. Aumenta molto quando ci si solleva sulle dita o si estroflette il piede. Continuando a correre, il dolore si estende fino a coinvolgere la superficie mediale della tibia e può allora estendersi prossimalmente lungo la superficie mediale della tibia fino a essere avvertito a 5-10 cm dal ginocchio. Vi è dolorabilità puntiforme sulla parte mediale della tibia da appena sopra il malleolo mediale ad appena sotto il ginocchio. La scintigrafia ossea può essere necessaria a differenziare gli splint tibiali postero-mediali dalle fratture tibiali da stress.

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Terapia

La corsa deve essere interrotta finché non cessa di causare dolore. Può essere d'aiuto calzare scarpe con una suola rigida e uno speciale plantare di sostegno dell'arcata per limitare la pronazione, evitare di correre su piste sabbiose e strade sconnesse e rinforzare i muscoli postero- mediali lesi (v. Tab. 62-3).

Se il muscolo flessore lungo delle dita e il muscolo tibiale posteriore vengono avulsi dalla loro inserzione tibiale posteriore, la terapia può comprendere evitare la corsa per lungo tempo. I difosfonati o la calcitonina di salmone spray nasale per 3-6 mesi possono talora guarire le lesioni tibiali che non rispondono agli altri trattamenti. Alcune volte non esiste un trattamento efficace.

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