9. MALATTIE DEI DENTI E DEL CAVO ORALE

107. EMERGENZE DENTARIE

MAL DI DENTI / INFEZIONE

Il dolore localizzato a un solo dente e provocato dai dolci o dal freddo è generalmente causato da una carie (decalcificazione del dente) che è vicina alla polpa dentale, che contiene i nervi. Tale dolore è di solito migrante. Il paziente deve evitare gli stimoli causali, deve assumere analgesici leggeri per via sistemica e rivolgersi a un dentista per un trattamento immediato.

Il mal di denti localizzato, che viene generalmente accentuato dal caldo o dal freddo e che talvolta scompare con il freddo, di solito indica che la polpa è stata danneggiata in modo irreversibile (v. Pulpite nel Cap. 106). Spesso questa condizione determina un’infiammazione periapicale che può essere diagnosticata in base al grado di dolore alla percussione con un abbassalingua. Se molti o tutti i denti mascellari posteriori di un lato sono sensibili a tale percussione, deve essere sospettata una sinusite mascellare (v. Sinusite nel Cap. 86). Il trattamento con un analgesico (p. es., 650 mg di paracetamolo più 60 mg di codeina PO q 4 h) e con un antibiotico (p. es., eritromicina, penicillina V o una cefalosporina, tutte alla dose di 250-500 mg q 6 h) può essere indicato fino a quando non è possibile iniziare il trattamento odontoiatrico.

L'infezione periapicale, spesso accompagnata da tumefazione dei tessuti molli contigui, si sviluppa in genere da una pulpite non trattata. Il trattamento di emergenza consiste nella somministrazione di analgesici e antibiotici (v. sopra) se non è possibile iniziare subito il trattamento. Un ascesso periapicale che si sia esteso oltre l’osso alveolare, causando tumefazione e fluttuazione dei tessuti molli adiacenti, può richiedere l’incisione e il drenaggio insieme al trattamento odontoiatrico del dente. Gli antibiotici da soli sono inadeguati e di solito non sono indicati. Generalmente è opportuno effettuare un’incisione orale, anche se un’incisione percutanea può essere necessaria per un drenaggio accessorio. Se necessario, l’antibiotico viene scelto in base al risultato della coltura.

I molari inclusi o in fase di eruzione, in particolare i terzi molari, possono causare dolore e infiammazione del tessuto molle adiacente (pericoronite) che può evolvere verso un’infezione grave. Il trattamento consiste in soluzioni ipertoniche di acqua salata (un cucchiaio da tavola di sale miscelato in un bicchiere di acqua calda, non più calda del caffè o del tè che un paziente normalmente beve). Questa soluzione viene tenuta in bocca dal lato affetto fino a quando si raffredda, poi viene sputata e immediatamente sostituita da altra acqua salata calda. Gli sciacqui con tre o quattro bicchieri di acqua salata al giorno sono di solito sufficienti a controllare l’infiammazione e il dolore. Si può prendere in considerazione un antibiotico (p. es., eritromicina, penicillina V o una cefalosporina, ciascuna a dosi di 250-500 mg PO qid), se non è possibile consultare immediatamente un dentista.

Le cause meno frequenti del gonfiore periorale acuto comprendono l’ascesso parodontale, le cisti infette, la sinusite, l’allergia, l’ostruzione o l’infezione delle ghiandole salivari e dei tessuti peritonsillari.

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